chi sono
Curriculum
Ho conseguito nel 2011 il Diploma di collaboratore restauratore di dipinti su tela, su tavola, pitture murali e sculture policrome, presso l'Istituto Veneto per i Beni Culturali (IVBC) di Venezia. Nel 2012 ho seguito un corso di aggiornamento sulle vernici e sui colori da ritocco tenuto da Roberto Bestetti. Nel 2013 ho seguito il corso di aggiornamento di Paolo Bensi sulle tecniche pittoriche del Settecento veneto.
Ho esordito dando alle stampe un testo sul restauro della Pala d'altare di Sandon (in provincia di Venezia) che ho curato durante l'ultimo anno di studi presso l'IVBC. In “Sandon: una storia ritrovata” (Phasar edizioni, 2011) ho raccolto la documentazione relativa ad ogni fase del restauro, nonché numerose inedite informazioni storiche di questa bella pala d'altare settecentesca.
Nel 2011, nell'ambito del programma formativo dell'IVBC, ho lavorato presso il Depositorio di Palazzo Ducale a Venezia, in un ampio progetto di pulitura, riordino e disinfezione di circa 200 dipinti antichi. Il lavoro comprendeva anche la documentazione fotografica di ciascuna opera e la realizzazione di un catalogo fotografico. Il risultato è stato presentato al “Salone dei Beni Culturali” del 2011 nell'ambito delle attività seguite dalla Soprintendenza Speciale per Venezia.
Dal 2012 ho restaurato numerose opere per la comunità parrocchiale di Piove di Sacco: La sosta nella fuga in Egitto dell’Oratorio di San Filippo Neri, 16 reliquiari in legno dorato e tre teche portareliquiario, due ritratti di canonici su tela, una santa Caterina su tela, uno stendardo raffigurante San Martino a cavallo di Emilio Perinetti, la Madonna in meditazione su lamina di rame il grande Transito di San Giuseppe attribuibile a Domenico Maggiotto.
Per la parrocchia di Fossò (VE), ho restaurato una pala di Alessandro Longhi (2013-2014), considerata l’ultima opera del maestro, e il pregevole crocifisso ligneo policromo trecentesco (2018-2019). Su tutte e due le opere sono uscite delle pubblicazioni.
Per la parrocchia di Settecà (VI) ho restaurato un crocifisso ligneo seicentesco e un Cristo deposto in legno policromo di Josef Moroder (2018-2019).
Nel 2017 ho collaborato con Giorgia Busetto al restauro della tela “Cristo e la samaritana al pozzo” di Pietro Negri alle Gallerie dell’Accedemia (progetto ArtBonus).
Dal 2018 contribuisco come restauratrice esterna alla manutenzione e al restauro delle opere del Museo Correr di Venezia. Tra i lavori segnalo il recupero della tavola seicentesca di Teodoro Pulachi “La Battaglia di Canea” esposta alla mostra su Francesco Morosini nel 2019, e il restauro d’emergenza dell’Incoronazione del primo doge Paoluccio Anafesto di Pietro Menegatti (1845) esposto nella Sala delle Udienze.
È del 2021 il restauro di sei tele sei e settecentesche con ritratti di Provveditori di Asola del Museo Civico G. Bellini di Asola (MN), con le rispettive cornici intagliate a mecca della seconda metà del Settecento.
Restauro dipinti su tela e su tavola e sculture policrome per collezionisti e privati.
Ho esordito dando alle stampe un testo sul restauro della Pala d'altare di Sandon (in provincia di Venezia) che ho curato durante l'ultimo anno di studi presso l'IVBC. In “Sandon: una storia ritrovata” (Phasar edizioni, 2011) ho raccolto la documentazione relativa ad ogni fase del restauro, nonché numerose inedite informazioni storiche di questa bella pala d'altare settecentesca.
Nel 2011, nell'ambito del programma formativo dell'IVBC, ho lavorato presso il Depositorio di Palazzo Ducale a Venezia, in un ampio progetto di pulitura, riordino e disinfezione di circa 200 dipinti antichi. Il lavoro comprendeva anche la documentazione fotografica di ciascuna opera e la realizzazione di un catalogo fotografico. Il risultato è stato presentato al “Salone dei Beni Culturali” del 2011 nell'ambito delle attività seguite dalla Soprintendenza Speciale per Venezia.
Dal 2012 ho restaurato numerose opere per la comunità parrocchiale di Piove di Sacco: La sosta nella fuga in Egitto dell’Oratorio di San Filippo Neri, 16 reliquiari in legno dorato e tre teche portareliquiario, due ritratti di canonici su tela, una santa Caterina su tela, uno stendardo raffigurante San Martino a cavallo di Emilio Perinetti, la Madonna in meditazione su lamina di rame il grande Transito di San Giuseppe attribuibile a Domenico Maggiotto.
Per la parrocchia di Fossò (VE), ho restaurato una pala di Alessandro Longhi (2013-2014), considerata l’ultima opera del maestro, e il pregevole crocifisso ligneo policromo trecentesco (2018-2019). Su tutte e due le opere sono uscite delle pubblicazioni.
Per la parrocchia di Settecà (VI) ho restaurato un crocifisso ligneo seicentesco e un Cristo deposto in legno policromo di Josef Moroder (2018-2019).
Nel 2017 ho collaborato con Giorgia Busetto al restauro della tela “Cristo e la samaritana al pozzo” di Pietro Negri alle Gallerie dell’Accedemia (progetto ArtBonus).
Dal 2018 contribuisco come restauratrice esterna alla manutenzione e al restauro delle opere del Museo Correr di Venezia. Tra i lavori segnalo il recupero della tavola seicentesca di Teodoro Pulachi “La Battaglia di Canea” esposta alla mostra su Francesco Morosini nel 2019, e il restauro d’emergenza dell’Incoronazione del primo doge Paoluccio Anafesto di Pietro Menegatti (1845) esposto nella Sala delle Udienze.
È del 2021 il restauro di sei tele sei e settecentesche con ritratti di Provveditori di Asola del Museo Civico G. Bellini di Asola (MN), con le rispettive cornici intagliate a mecca della seconda metà del Settecento.
Restauro dipinti su tela e su tavola e sculture policrome per collezionisti e privati.
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Ho studiato Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e ottenuto il Diploma di Specializzazione post-lauream in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Padova. Successivamente ho conseguito il diploma professionale per il restauro di manufatti lignei policromi, di tessili dipinti ed affreschi presso l’Istituto Veneto per i Beni Culturali a Venezia.
Come restauratrice mi occupo in particolar modo di dipinti ad olio su tela e tavola e di manufatti lignei policromi e dorati. Secondo la recente procedura giuridica, sono restauratrice in possesso dei requisiti ai sensi dell’art. 182 del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, abilitata ai settori 2, 3 e 4. (https://dger.beniculturali.it/wp-content/uploads/2018/12/ELENCO-RESTAURATORI-DI-BENI-CULTURALI-EX-ART.-182-DLGS-42-2004.pdf)
Sono ricercatrice indipendente, e studio in particolar modo le espressioni artistiche venete in età moderna, con predilezione per il Settecento ( https://unive.academia.edu/SaraGrinzato). Ho pubblicato contributi specialistici in riviste di settore e monografie. Sono iscritta all’elenco degli storici dell’arte Fascia 1 secondo il D.M. 244 del 20 maggio 2019 (https://professionisti.beniculturali.it/elenchi)
Occupandomi sia di restauro che di storia dell’arte, mi appartiene la convinzione che l'opera non è solo un'esperienza estetica, ma è materia che veicola la storia. È la materia che sintetizza le informazioni che trasporta nel tempo, riguardo chi l’ha realizzata, con che stile, per volontà di chi altri.
Conservare questa materia significa custodire il messaggio che in essa è contenuto.
Garantire alle future generazioni la possibilità di godere della materia dell'arte è un compito arduo, di grande responsabilità, che il restauratore accoglie con pazienza e dedizione.
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